Dopo poco più di cinque anni dalla nascita del progetto “Boot to Gecko”, rinominato successivamente Firefox OS, Mozilla annuncia ufficialmente la chiusura del progetto destinato principalmente ai mercati emergenti. Firefox OS era infatti in grado di girare su smartphone con appena 128MB di RAM ma non è mai riuscito a spodestare i suoi più diretti competitor.
Lo sviluppo di nuovi smartphone era stato sospeso già a dicembre del 2015 e il team di sviluppo era stato dirottato sullo sviluppo di Firefox OS per dispositivi connessi, anche se l’unico prodotto a giungere sul mercato è stata una TV Panasonic con schermo 4K.
“Abbiamo cambiato il nostro approccio interno all’opportunità rappresentata dall’Internet delle cose, tornando indietro da un focus sulla realizzazione di dispositivi commerciali a uno sulla ricerca e lo sviluppo, incorporando la divisione IoT nel team di ricerca sulle tecnologie emergenti.“
Licenziate ben 50 persone che componevano il team di sviluppo di Firefox OS, “spegnendo” ufficialmente il sogno di Mozilla di poter competere ad alti livelli con Apple e Google che sviluppano rispettivamente iOS e Android.