Recensione Apple iPhone 11: erede di XR ma più vicino ai Pro
Apple iPhone 11 è stata la miglior mossa della casa di Cupertino: non quello tecnicamente più evoluto ma sicuramente quello destinato a fare i numeri maggiori. Non bisogna pensare a lui come il successore dell’iPhone X e XS, ma come un aggiornamento del più economico XR. Lo schermo rimane un LCD con risoluzione HD (1792×828 pixel), il frame è in alluminio e non c’è la fotocamera zoom 2x. Per molti potrebbe quindi essere un semplice iPhone XR (vi ricordiamo la recensione) con lente ultra-wide, per tanti altri è invece il prodotto più azzeccato e più economico per entrare nel mondo di iPhone.
Per design e dimensioni risulta identico al precedente iPhone XR. Quest’anno le colorazioni cambiano leggermente e virano verso colori più tenui e meno accesi rispetto a quelle dello scorso anno, dove trionfavano tonalità brillanti e molto sature. Altra differenza si trova nella parte posteriore dove alloggia il nuovo modulo delle fotocamere che diventa doppio. Nei modelli 11 Pro la superficie del retro ha una finitura lucida per le fotocamere e satinata per il resto del vetro posteriore. Sul modello base questo trattamento è invertito tra i due elementi: satinato per le camere e lucido per gran parte della back cover.
La costruzione è impeccabile e lo smartphone si presenta molto solido, anche grazie al frame laterale in alluminio. A differenza dell’acciaio questo tipo di materiale risulta leggermente più scivoloso, ma grazie al vetro posteriore si riesce ad avere comunque un buon grip. L’utilizzo a una mano è discreto. Non si tratta di un iPhone compatto come l’11 Pro (recensito lo scorso mese) ma si riesce ad usare con agilità anche senza ricorre sempre all’ausilio di una doppia impugnatura. Come da tradizione è resistente a schizzi, gocce e polvere secondo il rating IP68 (2 metri di profondità per circa 30 minuti).
Anche sulla parte frontale il design non cambia. Le cornici risultano ancora un po’ troppo grosse rispetto allo standard del 2019 e il notch ha le stesse dimensioni dell’XR. All’interno della tacca superiore sono nascosti i tanti sensori per il riconoscimento del volto, sempre più preciso: sblocco migliorato, diventa è più veloce e riesce a rilevare il viso anche a un angolo d’inclinazione maggiore.
SPECIFICHE TECNICHE
- Display Liquid Retina
- Diagonale: 6,1″
- Risoluzione: 828×1792 pixel
- Tecnologia LCD, 326 PPI, contrasto tipico 1.400:1
- Tecnologia True Tone
- Luminosità max: 600 nit
- SoC Apple A13 Bionic a 7 nm:
- CPU esa-core
- GPU quad-core
- Neural Engine di terza generazione
- Machine Learning Accelerator
- Tagli di memoria: 64, 128 e 256
- RAM: 4GB
- Tripla fotocamera posteriore:
- Modulo principale: 12 MP, focale 26 mm, apertura f/1,8, obiettivo a sei elementi, OIS, 100% Focus Pixels
- Modulo grandangolo: 12 MP, focale 13 mm, apertura f/2,4, obiettivo a 5 elementi, campo visivo a 120°
- Flash True Tone
- Smart HDR di nuova generazione
- Video 4K@60FPS per tutte e tre le fotocamere
- Fotocamera anteriore :
- TrueDepth da 12 MP, apertura f/2,2 video 4K@60FPS, slo-mo @120FPS 1080p
- Batteria: 3.110mAh. Supporto a ricarica wireless Qi, ricarica veloce a 18 W (caricatore rapido non incluso in confezione)
- Wi-Fi 6, LTE fino a 1,6 Gbps
- Nuovo chip Apple U1, basato sulla tecnologia Ultra Wideband, che garantirà al dispositivo una conoscenza più precisa della propria posizione nello spazio (Attivo da iOS 13.1 in poi)
- Face ID migliorato in velocità e angolo/distanza di attivazione
- Resistenza ad acqua e polvere IP68: fino a 2 metri di profondità per 30 minuti
- Dimensioni e peso: 150,9 x 75,7 x 8,3 mm, 194 grammi
Purtroppo rimane invariato anche il display. Frontalmente viene usato lo stesso pannello da 6,1 pollici LCD IPS con risoluzione HD Plus (820 x 1792 pixel). Lo schermo ha una qualità discreta, in esterna si riesce a vedere bene grazie ai 600 nits luminosità massima, tuttavia non si avvicina alle potenzialità degli OLED presenti su iPhone 11 Pro, capaci di raggiungere gli 800 nits di picco massimo (1200 nits in HDR).
La riproduzione dei colori è buona e capace di coprire interamente lo spazio colore P3, ma rimane comunque uno schermo dalla risoluzione bassa che sfigura se messo a paragone con i display degli smartphone concorrenti sulla stessa fascia di prezzo.
Essendo un “semplice” LCD, non si può apprezzare al massimo l’esperienza offerta dalla dark mode del nuovo iOS 13. Gli schermi OLED sono in grado di spegnere totalmente i pixel nella riproduzione dei neri e riescono quindi a offrire una maggiore immersività nell’utilizzo della modalità scura. Sull’iPhone 11 i neri risultano quindi meno incisivi e più tendenti al grigio.
Se parliamo delle fotocamere iPhone 11 è molto vicino alle capacità dei due modelli 11 Pro, ad eccezione degli scatti con zoom 2x. Le fotocamere posteriori sono entrambe da 12 MP ma la principale utilizza una lente standard mentre la secondaria è una ultra-wide con apertura focale f/2.0.
Iphone 11 è probabilmente uno dei migliori smartphone top di gamma “economici” per scattare in mobilità. Con questi nuovi sensori d’immagine, grazie anche al nuovo algoritmo HDR, le foto risultano molto naturali, con colori realistici e un bilanciamento del bianco corretto; la presenza di una seconda camera permette scatti con effetto bokeh di gran livello, il contorno del soggetto fotografato viene rilevato con maggior accuratezza.
Sul fronte autonomia è promosso a pieni voti. La batteria integrata non è di grandi dimensioni, “solo” 3110 mAh, ma grazie all’ottimizzazione delle risorse (e nuovo processore) si riescono ad avere risultati eccellenti. Con un uso molto intenso si arriva a sera, verso le ore 23, con ancora un 20% di carica residua. Nel mio utilizzo stress, oltretutto, lo smartphone è sempre stato collegato con l’ultimo Apple Watch 5 e sfruttato in maniera completa, dall’ascolto di musica per diverse ore con cuffie bluetooth ad un po’ di gaming.